12/4/2023

Finanza agevolata: come cogliere le opportunità che offre

Pattern di triangoli Collitude

Contributi a fondo perduto che comprendono contributi in credito d’imposta, bonus fiscali e sgravi contributivi, contributi in credito agevolato, garanzie, finanziamenti agevolati, incentivi fiscali.

La finanza agevolata mette a disposizione tutti gli strumenti finanziari e fiscali utili a supportare la nascita di nuove realtà imprenditoriali e a favorire nuovi progetti di sviluppo e di investimento, aiutando di fatto le imprese a reperire le risorse finanziarie di cui necessitano ma a condizioni più vantaggiose.

E’ una grande opportunità che tutti possono cogliere per aumentare la liquidità finanziaria delle imprese e accelerare il loro processo di crescita.


Cosa perdi se non cogli le opportunità che la finanza agevolata offre?


Non cogliere un’opportunità crea uno svantaggio che, in un mercato competitivo come il nostro in cui tutto scorre veloce, può rallentare il decollo del tuo business.

Facciamo un esempio pratico.

L'azienda A si occupa del processo di trattamento della pelle in un distretto conciario in Italia e fattura circa 4 milioni di Euro all’anno.

L’azienda B fa parte dello stesso settore, è nello stesso distretto, ha un fatturato molto simile e opera, come l’azienda A, solo sul mercato nazionale.

Solo una delle due è però attenta a cogliere le nuove opportunità. Chiaro, le aziende si differenziano per differenti ragioni ma proviamo a fare un gioco e a immaginare, come spesso avviene, che ci siano forti somiglianze tra queste due imprese. L’azienda A legge un articolo che tratta il tema della finanza agevolata e pensa immediatamente a quanto sarebbe interessante lanciare i suoi prodotti nel mercato internazionale. L’azienda B legge lo stesso articolo ma decide di non approfondire, non si accende nessuna lampadina.

L’azienda A decide invece di chiamare la società che ha scritto l’articolo e, dopo un primo incontro, trova la soluzione che soddisfa le sue esigenze grazie alla finanza agevolata: un bando finanzierà fino a 300.000 Euro per sviluppare un e-commerce per la vendita dei suoi prodotti e per aprire una filiale commerciale nel mercato internazionale.

Mentre l’azienda B è impegnata a consegnare i suoi prodotti al suo cliente abituale senza considerare nuove opportunità di business, l’azienda A ottiene il finanziamento: due anni di preammortamento e il 40% dei 300.000 Euro a fondo perduto, 120.000 Euro che non dovranno essere restituiti!

Dopo un anno....


L’azienda A ha aperto un nuovo mercato, creato valore per la sua impresa e investito 300.000 Euro di cui 120.000 Euro a fondo perduto.

Mentre l’azienda B è sempre impegnata a consegnare i suoi prodotti al suo cliente abituale.

La morale?
Lascio la morale a te ma, in cambio, ti lascio delle informazioni molto utili per comprendere questo mondo.

Gli strumenti della finanza agevolata


La finanza agevolata ricorre a diversi strumenti che si differenziano in base alla tipologia, ai requisiti dei beneficiari e alla finalità.

Vengono emanati dalla Commissione europea (fondi diretti che si distinguono dai fondi indiretti emanati dai singoli stati membri), dallo Stato italiano (bandi nazionali), dalle Regioni (bandi regionali), dalle Province (bandi provinciali), dalle Camere di Commercio (bandi camerali), da vari enti.

I beneficiari degli strumenti messi a disposizione dalla finanza agevolata possono essere imprese di capitali, micro imprese, PMI, Grandi Imprese, di qualsiasi settore e che sono presenti sull’intero territorio nazionale.

I contributi a fondo perduto


I contributi a fondo perduto sono probabilmente la forma di finanza agevolata più conosciuta. Si chiama fondo perduto proprio perché coloro che erogano il denaro reso disponibile alle imprese lo perdono per sempre!

Il denaro erogato non deve infatti essere restituito e viene elargito per incentivare gli investimenti da parte delle aziende, strutturandosi generalmente in forma di contributo percentuale, in rapporto a un totale di spese ammissibili previste dal bando.

Tra questi rientra il recente credito di imposta energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica. L’obiettivo di questa misura è garantire loro una parziale compensazione degli extra costi sostenuti a causa dell’eccezionale innalzamento del prezzo dell’energia.

Ma quando parliamo di credito di imposta di cosa parliamo?

Il credito di imposta è un credito che l’impresa vanta nei confronti dello Stato, un’agevolazione che può essere utilizzata per avere uno sconto sui tributi da pagare a fine anno, per compensare eventuali debiti dell’azienda nei confronti dello Stato e, quando ammesso, se ne può chiedere il rimborso nella dichiarazione dei redditi.

Sono numerose le forme del contributo a fondo perduto che la finanza agevolata mette a disposizione. Diversi sono invece i finanziamenti agevolati, erogati a condizioni di favore rispetto alle comuni condizioni di mercato.


La finanza agevolata e il supporto alle start-up


Recentemente la finanza agevolata ha ricoperto una funzione sempre più rilevante anche nella nascita e crescita delle nuove imprese innovative. Le start-up innovative possono infatti oggi usufruire di numerose agevolazioni per la loro costituzione, per lo sviluppo e per gli investimenti.

Tra queste, il finanziamento agevolato si distingue per un tasso di interesse inferiore e agevolato che consente di poter restituire una somma di denaro minore rispetto agli standard offerti dal mercato dei prestiti.

Un esempio di finanziamento agevolato che recentemente la finanza agevolata ha messo a disposizione è quello dedicato all’imprenditoria femminile. Diverse sono le tipologie da scegliere: finanziamenti a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, finanziamenti a tasso zero, prestiti flessibili, tutte riconosciute in favore di imprese costituite da giovani o donne.

I finanziamenti agevolati possono essere destinati sia a privati, aspiranti imprenditori, sia ad imprese per agevolare l’avvio di una nuova attività ma anche per migliorare un’attività già avviata.

Una stessa misura di finanza agevolata, inoltre, può anche prevedere un mix di strumenti: un esempio è “ON Oltre Nuove imprese a tasso zero”, un mix tra un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero, per sostenere i progetti di investimento di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani o da donne che mirano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare un’attività già avviata.


Lo strumento più adatto: l’importanza del consulente


Sono sicuro che, leggendo questo articolo, tu abbia pensato: “Okay, ma qual è lo strumento più adatto a me?”.

Comprendo la tua perplessità!

La finanza agevolata appare una materia complessa e troppo dinamica per permetterti di prendere la decisione giusta nel momento giusto.

La finanza agevolata si basa, infatti, sul concetto di informazione: l’informazione deve essere aggiornata in tempo reale, deve arrivare in anticipo rispetto all’apertura del bando a cui fa riferimento e deve essere facilmente comprensibile.

Inoltre, una volta compresa la complessa normativa che regola la materia, non bisogna solo scrivere un chiaro e coerente piano di impresa, preparare l’intera pratica del bando e presentarla entro i termini, ma anche occuparsi della rendicontazione una volta ammesso e finanziato il piano di impresa proposto. La rendicontazione consiste in tutti i giustificativi di spesa che rientrano nel bando, una fase complessa e delicata che richiede molta attenzione.

Per non parlare del numero di bandi emessi nel mondo della finanza agevolata: una quantità non facile da monitorare in tempo reale.

Per questo motivo entra in gioco la figura del consulente: una figura strategica in grado di monitorare in tempo reale questo mondo complesso oltre che di supportarti in ogni fase dello sviluppo del tuo nuovo progetto imprenditoriale, suggerendoti le strategie più opportune da adottare e gli strumenti di finanza agevolata più adatti in base alle tue esigenze.

Fai il primo passo.

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